2 agosto 1980

Posted: Agosto 2nd, 2011 | Author: | Filed under: General | Commenti disabilitati su 2 agosto 1980

Nel giusto posto

Liberi respiriamo liberi in due in piedi appoggiati alla porta del Forte
la musica da dentro riempie l’aria della notte fa caldo
e il Banana voleva fare a botte poco prima “scuola” Auro e Marco
è che una guardia fuori dal mondo ha mostrato il tesserino da servo
per entrare e non pagare come al cinema la stupida ignara
per il resto è tutto a posto per stasera ma si sa la libertà dipende da che parte si sta
e non è mai come vuoi non è mai come vuoi girando per cercarla in città certo
ho avuto la fortuna di crescere a San Lorenzo mentre l’eroina si portava via
si mangiava fiori vene e strade di periferia un animale ferito mette a fuoco il nemico
non ho voglia di finire nel conflitto sbagliato

il giusto posto non esiste è solo il sogno di un pazzo chiaro e io sono un visionario
soffro di allucinazioni riesco a sentire suoni canzoni tra i rumori
e non riesce a capire chi guarda da fuori sembriamo soli per strada
ma è sempre più affollata questa casa al punto che ci chiedono di pagare il conto
devo farmi più scaltro insieme agli altri basta con gli scazzi il giusto posto non si molla dopo dieci anni
il giusto posto non si molla dopo dieci anni il giusto posto non si molla dopo dieci anni
messaggio da lanciare ai centomila pazzi che lo hanno reso reale

ai centomila pazzi ai centomila pazzi
il giusto posto non esiste è solo il sogno di un pazzo
ai centomila pazzi ai centomila pazzi
le cose vanno avanti a volte assalti

poi verso mezzanotte ce ne usciamo dal Forte quattro macchine pronte
due e due non si sa mai con mio sollievo NCOT da dietro in moto copre il via vai
ci spingiamo quasi fino al raccordo poi respiro profondo
sulla linea della metro della Tiburtina quando uno dopo l’altro vedo uscire fuori
vedo nel buio di un muro un pugno di strani uno due secondi di silenzio
sospeso tra spavento e conflitto coraggio
se una cosa va fatta va fatta e la faccio il manifesto spinto è noto
pulito, una foto, un ricordo l’orologio di Bologna il 2 agosto
fermo alle l0,25 e la scritta:
“come ripulisce le stazioni un fascista…”
il mondo gira stasera e poi il rischio è una botta che rafforza il gruppo
e non c’è nessuna droga che regge il confronto ci fermiamo rilassati
con una bomba d’erba in bocca giù nel giusto posto

ai centomila pazzi ai centomila pazzi
il giusto posto non esiste è solo il sogno di un pazzo
ai centomila pazzi ai centomila pazzi
le cose vanno avanti a volte assalti

(Assalti Frontali)

STOP OCCUPATION – FREE PALESTINE – BOYCOTT ISRAEL – RESTIAMO UMANI


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